Dimissioni dipendente e coincidenza del periodo di preavviso con congedo parentale e ferie
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
QuesitiCon riferimento al compenso sostitutivo delle ferie non fruite, tenuto conto dei casi in cui si possa ancora erogare, si chiede come debba essere calcolato e quale sia l'assoggettamento (Cpdel, Tfs/Tfr, ecc...).
L’art. 38 comma 11del CCNL Enti Locali 2019-2021 così recita: “Le ferie maturate e non godute per esigenze di servizio sono monetizzabili solo all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, nei limiti delle vigenti norme di legge e delle relative disposizioni applicative.”
Le ferie sono un diritto irrinunciabile del lavoratore garantito dalla Costituzione. Non possono quindi essere trasformate in retribuzione tranne il caso in cui la cessazione del rapporto di lavoro, per cause quasi sempre improvvise (decesso, inabilità assoluta) ne impedisca il tempestivo godimento. È obbligo della dirigenza dell’Ente far sì che il lavoratore usufruisca delle ferie spettanti entro i termini previsti sempre dal citato art. 38 del CCNL.
Il compenso sostitutivo delle ferie non godute si calcola prendendo a riferimento la Retribuzione individuale mensile di cui all’art. 74 comma 2 lett. c), escluso il rateo 13^. Detta retribuzione, ovviamente, va rapportata all’importo giornaliero (un ventiseiesimo).
Il compenso sostitutivo delle ferie non godute, dal punto di vista previdenziale, è assoggettabile soltanto alla CPDEL. Detta voce pertanto non è valida ai fini TFS/TFR.
3 settembre 2024
Cristoforo Di Lorenzo
Per i clienti Halley: ricorrente n. QP7720, sintomo n. QP7815
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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