Determinazione importo del trattamento accessorio per incentivi tributari

Risposta del Dott. Ennio Braccioni

Quesiti
di Braccioni Ennio
27 Agosto 2024

Il nostro regolamento prevede: Il Fondo è alimentato dalle entrate riscosse nell'anno precedente a quelle di riferimento, così come risultanti dal conto consuntivo approvato: 5% delle riscossioni, ivi comprese quelle coattive, relative ad atti di accertamento IMU-TARI, notificati dall'ente, eventualmente anche col supporto di società esterne, purché non concessionarie dell'attività di accertamento, indipendentemente dall'anno di notifica dei suddetti. Come comportarsi con CdC Lombardia 113/2024?

Risposta

La deliberazione della Corte dei conti per la Lombardia n. 113/2024 ha preso in esame diverse questioni relative agli incentivi tributari da destinare al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente, incentivi previsti dall’art. 1, comma 1091, della legge n. 145/2018: stante la mancanza nel quesito  di più precise indicazioni, si ritiene che lo stesso voglia fare riferimento alla risposta data dalla Corte in relazione alla prima delle richieste prese in esame, relativa all’importo a cui rapportare la percentuale massima del 5% prevista dal citato comma 1091.

In ordine a tale aspetto la Sezione lombarda ha escluso qualsiasi rilievo o valenza sia degli accertamenti singolarmente considerati sia delle riscossioni eventualmente avvenute a residuo, precisando che nessun dubbio può aversi al riguardo, stante l’inequivocabile tenore letterale della norma citata, che individua a tal fine “”…. il maggior gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell'imposta municipale propria e della TARI, nell'esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento .… “”, e che pertanto il “montante” su cui applicare la suddetta percentuale è rappresentato solamente dall’importo che nell’esercizio fiscale precedente risulti sia accertato che riscosso.

Tanto premesso, si evidenzia che la previsione regolamentare dell’ente non appare coerente con le suddette conclusioni, nella parte in cui fa ricomprendere nel “montante” le riscossioni relative ad atti di accertamento IMU-TARI notificati dall’ente “indipendentemente dall'anno di notifica dei suddetti”, mentre - secondo le indicazioni fornite dalla citata deliberazione n. 113/2024 - le riscossioni da computare debbono essere limitate a quelle corrispondenti agli accertamenti del solo anno fiscale precedente.

Stando così le cose, appare necessario che l’ente provveda a modificare la norma regolamentare, riformulandone il testo al fine di renderlo coerente con la “lettura” del ricordato comma 1091 fornita dalla Corte di conti; qualora poi siano stati effettivamente corrisposti al personale dipendente importi non conformi al dettato legislativo l’ente dovrà prendere in considerazione il recupero delle somme impropriamente ricomprese nel “montante” e indebitamente erogate.

24/08/2024        dott. Ennio Braccioni

 

Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5224, sintomo n. QR5263

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×