Ripiano disavanzo derivante dal calcolo del FCDE con metodo ordinario
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Risposta del dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiL'ente ha pagato una fattura emessa da un RTP in forma di srl, in regime iva ordinario in luogo del regime split, corrispondendo al fornitore l'intero importo (imponibile + iva). Si chiede se é configurabile un'ipotesi di omesso versamento dell'iva da parte dell'ente e se di conseguenza si incorra in sanzioni amministrative.
La risposta è affermativa in quanto l’art. 1, comma 633, L. 190/2014, prevede l'applicazione di una sanzione del 30% all'ente pubblico che omette di versare direttamente l'Iva all'erario (art. 13, D.Lgs. 471/97). In tal senso si è espressa l’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 15/E/2015 “In relazione all’imposta addebitata dai fornitori le PA sono responsabili del versamento all’Erario dell’imposta. L’omesso o ritardato adempimento del versamento all’erario (per conto del fornitore) da parte delle PA è sanzionato ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 471 del 1997 e le somme che l’ente pubblico avrebbe dovuto versare saranno riscosse mediante atto di recupero di cui all’art. 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.” È comunque possibile avvalersi della riduzione ex art. 13 del DLgs. 472/97.
21/08/2024 dott. Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente n. QR5221, sintomo n. QR5260
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni locali pubblicato in data 9 luglio 2025 – Id: 35087
ANAC – Delibera n. 262 del 3 giugno 2025
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
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