Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
QuesitiNel 2023 abbiamo formato atto di nascita di una bambina straniera, figlia di genitori nigeriani aventi status di rifugiati. Alla figlia è stata inserita la cittadinanza "in corso di definizione" in attesa che i genitori producessero il passaporto rilasciato dalla loro autorità straniera. Essendo però rifugiati, non possono richiedere nulla al proprio Consolato. La madre chiede di inserire la cittadinanza nigeriana, come indicato sul permesso di soggiorno della bimba. Si può fare? Come procedere?
Con la sentenza del 9 novembre 2021, nel caso L.W. c. Repubblica Federale di Germania, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che la direttiva 2011/95/UE (c.d. Direttiva qualifiche) consente l’estensione dello status di protezione internazionale al figlio minore del rifugiato, a titolo derivato e allo scopo di mantenere l’unità del nucleo familiare. I rifugiati sprovvisti del passaporto sono identificati dalla autorità di polizia, la quale ha indicato la cittadinanza nel permesso di soggiorno, che ai sensi dell'art 35 del dpr 445/2000 è equipollente ad un documento di riconoscimento, pertanto per non ledere un diritto al cittadino straniero minore, si ritiene di poter inserire la cittadinanza nigeriana. Si raccomanda di redigere un provvedimento amministrativo, che rimanga agli atti, in cui si motiva la variazione anagrafica, come accade per ogni altra variazione.
31 Luglio 2024 Tiziana Piola
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3415, sintomo n. 3450
L'iter amministrativo da seguire
Risposta di Andrea Dallatomasina
Ministero dell’Interno – Circolare 16 magio 2025, n. 48
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