Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiUn cittadino italiano produce una sentenza di divorzio pronunciata in Canada nel 2001 relativa ad un matrimonio contratto il 20.02.1997 a Oxford (Regno Unito). Questo comune però ha provveduto in data 19.09.1997 a trascrivere, su richiesta del Consolato italiano in Canada, un atto di matrimonio contratto il 12.07.1997 in Canada dal cittadino con la stessa persona ove i nubendi venivano indicati come celibe e nubile mentre il primo matrimonio non risulta trascritto in Italia. Come si può sanare il problema?
Il riconoscimento del divorzio ottenuto in Canada va rifiutato perché relativo ad un matrimonio che non risulta in Italia in quanto il cittadino italiano non ha mai provveduto a richiederne la trascrizione.
Non ha nessuna importanza che il matrimonio riguardi le stesse persone che hanno poi contratto nuovamente matrimonio in Canada e del quale c’è l’atto trascritto in Italia; l’evento è differente, ha una decorrenza diversa ed è stato celebrato in un altro Stato.
Purtroppo questo cittadino si è messo in una situazione piuttosto spiacevole perché ha contratto un secondo matrimonio quando si era già impegnato in un altro e nulla conta che sia con la stessa donna. Neppure il fatto che non ha chiesto la trascrizione del primo matrimonio in Italia può salvarlo, a questo punto, da una segnalazione al Procuratore della Repubblica di notizia di reato (bigamia).
Infatti l’art.556, c.1 Codice Penale dispone: “Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi, non essendo coniugato contrae matrimonio con persona legata da matrimonio aventi effetti civili.”
Come si può leggere, la norma non discrimina sul fatto che il secondo matrimonio riguardasse le stesse persone del primo; d’altronde il fatto che sul primo matrimonio il nostro concittadino abbia potuto ottenere una sentenza di divorzio è indice che anche il matrimonio ad Oxford sia una celebrazione che ha effetti civili.
Naturalmente il Procuratore potrà tener conto della circostanza che la moglie era la stessa in entrambe le cerimonie, ma questa considerazione riguarda unicamente la magistratura. L’Ufficiale dello stato civile venuto a conoscenza di una notizia di reato deve segnalarla.
All’atto pratico io procederei in questo modo:
Il cittadino potrà successivamente produrre l’atto di matrimonio relativo alla celebrazione ad Oxford, in quel caso si procederà alla trascrizione e si farà una nuova segnalazione al Procuratore della Repubblica suggerendo la cancellazione del secondo matrimonio contratto in Canada.
La trascrizione del matrimonio contratto ad Oxford permetterà il riconoscimento della sentenza di divorzio (ovviamente se ne ha tutti i requisiti), ma non consentirà di variare lo stato civile in divorziato fino a che non sarà disposta dal Tribunale la cancellazione del secondo matrimonio.
Mi raccomando di relazionare con accuratezza la situazione al Procuratore della Repubblica in ogni fase di questa vicenda.
29 Luglio 2024 Roberta Mugnai
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3411, sintomo n. 3446
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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