Interdizione e distruzione di CIE in caso di annullamento dell’iscrizione anagrafica

Risposta del Dott. Andrea Antognoni

Quesiti
di Antognoni Andrea
10 Luglio 2024

Abbiamo rigettato la richiesta di iscrizione in ANPR di un cittadino proveniente dall’estero e quindi ripristinato la sua posizione iniziale (non era iscritto in alcuna anagrafe italiana). Detto cittadino nel frattempo aveva però fatto richiesta della Carta di Identità elettronica, la quale ci è stata restituita da Poste Italiane perché il soggetto è risultato irreperibile all'indirizzo dichiarato. Si chiede dunque se la CIE debba essere interdetta oppure, nel caso il soggetto si presenti allo sportello, sia possibile il ritiro.

Risposta

Venendo a mancare il presupposto di legge (residenza anagrafica in Italia) al fine del rilascio del documento, la CIE va interdetta e in seguito distrutta, dandone altresì comunicazione, per conoscenza, alla Questura, trattandosi di cittadino straniero. L’annullamento dell’iscrizione anagrafica travolge infatti, come noto, tutti gli effetti della stessa, tra cui il rilascio della carta per coloro che – a tutti gli effetti di legge – risulteranno non essere stati residenti in Italia in quel momento.

9 Luglio 2024    Andrea Antognoni

 

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