Congedo parentale per padre dipendente pubblico e madre dipendente privata e fruizione in contemporanea
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn dipendente posto in aspettativa per mandato elettorale in quanto l'assunzione è avvenuta nel corso del mandato (consigliere comunale) chiede di poter stipulare delle convenzioni con altri Comuni per un totale di 36 ore settimanali. Si chiede se è possibile procedere alla stipula.
L'art. 51 Cost. dispone al terzo comma: “Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.”
Si garantisce, in tal modo, al lavoratore dipendente di disporre del proprio tempo per lo svolgimento della funzione elettiva che lo riguarda.
In tale periodo, il lavoratore eletto consigliere conserverà il posto di lavoro, non percepirà retribuzione dal datore di lavoro e riceverà i gettoni di presenza nella misura prevista dalla legge.
La richiesta di aspettativa per lo svolgimento del mandato amministrativo, perciò, è in contrasto con la richiesta di autorizzazione a svolgere attività a scavalco presso altri enti.
Poiché lo scavalco indicato nel quesito è quello regolato dall’art. 23, CCNL 16.11.2022, esso presuppone che sia stipulata una convenzione tra gli enti che intendono utilizzare il tempo di lavoro del dipendente di uno di essi.
Per esempio, il dipendente del comune A a tempo pieno suddivide le 36 ore contrattuali con altri due enti con i quali il comune A si convenziona.
Se il dipendente del comune A ha ottenuto l’aspettativa senza assegni per svolgere il mandato amministrativo, l’ente A non può contemporaneamente stipulare una convenzione con altri comuni poiché il tempo di lavoro da condividere sarebbe, per la durata dell’aspettativa, pari a zero ore.
6 luglio 2024 Massimo Monteverdi
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