Iscrizione aire per cittadino cancellato dall'anagrafe nazionale della popolazione residente per ripristino posizione precedente (cancellato per emigrazione)
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
QuesitiSi richiede se sia possibile riaprire pratica A.N.P.R. ("nominativo cancellato da A.N.P.R. il 2020 per decesso") per poter validare il C.F. di un nominativo deceduto, in seguito alla rettifica del CF da parte dell’Agenzia delle Entrate. La competenza, eventualmente, è attribuibile ad altro Ente?
L'erede, figlio, ha dato impulso alla procedura in quanto riscontrava delle problematiche per la successione.
Come regola generale le posizioni anagrafiche archiviate per cancellazione (morte, irreperibilità o emigrazione all'estero) non possono essere modificate con l'aggiunta di dati non registrati quando la posizione anagrafica era ancora attiva.
Se l'ufficiale d'anagrafe ritiene di avere commesso un errore nell'indicazione del luogo di nascita, in quanto al momento in cui l'interessato era ancora iscritto in ANPR, era in possesso dei documenti da cui si rilevava un diverso luogo di nascita, in questo caso (ma solo in questo caso), l'ufficiale d'anagrafe dovrà prendere atto del suo errore e provvedere a correggerlo.
Purtroppo, il sistema informatico di ANPR è molto rigido e non prevede la possibilità di correggere errori dopo l'archiviazione di una posizione anagrafica; ma le carenze o le rigidità di un sistema gestionale non prevalgono mai sulle norme anagrafiche o di diritto amministrativo generale.
Quindi, in base al ragionamento sopra esposto, si provvede alla correzione dell’errore.
Occorrerà l'aiuto di Sogei, rimetterà fittiziamente in vita la persona per poi farla morire una seconda volta, anche se sempre alla stessa data...).
In tutti questi casi, l'ufficiale d'anagrafe provvede a variare anche il codice fiscale che deve sempre essere allineato con l'Agenzia delle Entrate, mentre spetta all'Agenzia delle entrate collegare i due codici fiscali alla stessa persona in modo da evitare problemi agli interessati e loro aventi causa.
E' evidente che, se l'ufficiale d'anagrafe corregge l'errore e attribuisce un diverso codice fiscale alla persona defunta, anche l'agenzia delle entrate dovrà effettuare il collegamento tra i due codici fiscali, sebbene postumo.
Ritengo utile avvisare l’erede che dovrà farsi parte attiva e recarsi alla Direzione Provinciale di Agenzia Entrate competente per territorio per far “approvare” tale variazione.
Lo prevede la news del 28 ottobre 2019 presente sul sito di Punto Fisco, all’oggetto “Avviso per i Comuni ANPR” che dispone “Per garantire la coerenza dei dati registrati in Anagrafe Tributaria (AT) con quelli presenti nell'ANPR, nei casi in cui il comune di nascita dei cittadini abbia variato, nel corso degli anni, la propria denominazione o la provincia di appartenenza, in AT viene registrata anche la denominazione del comune e/o la provincia di nascita del cittadino così come trasmessa dal comune all'ANPR in fase di subentro o tramite le notifiche di variazione dati, se questa è differente da quella già presente in AT. L'esposizione della denominazione del luogo di nascita acquisita da ANPR su tessere sanitarie, tesserini, certificati di codice fiscale, e nei servizi di interrogazione, non è però automatica, ma subordinata all'accettazione della modifica da parte del cittadino. Tale denominazione resta quindi “giacente” in AT, fino a quando non viene effettuata, su domanda del cittadino, una richiesta di duplicato di tessera sanitaria, tesserino o certificato di codice fiscale da un qualunque ufficio dell'Agenzia. Solo allora la denominazione del luogo di nascita acquisita da ANPR diventa utilizzabile e viene visualizzata anche nelle funzioni di interrogazione disponibili ai Comuni, tramite ANPR, INA-SAIA (non più esistente) e Punto Fisco.”
1 luglio 2024 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n.3378, sintomo n.3413
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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