Riduzione degli organismi collegiali e Commissione per la nomina dei giudici popolari

L’articolo 96 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, rubricato come “Riduzione degli organismi collegiali” stabilisce che “Al fine di conseguire risparmi di spese e recuperi di efficienza nei tempi dei procedimenti amministrativi i consigli e le giunte, secondo le rispettive competenze, con provvedimento da emanare entro sei mesi dall'inizio di ogni esercizio finanziario, individuano i comitati, le commissioni, i consigli ed ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'amministrazione o dell'ente interessato. Gli organismi non identificati come indispensabili sono soppressi a decorrere dal mese successivo all'emanazione del provvedimento. Le relative funzioni sono attribuite all'ufficio che riveste preminente competenza nella materia”.

La Commissione comunale per la formazione e l'aggiornamento dell'Albo dei Giudici popolari di Corte d'Assise e di Corte d'Assise d'Appello è prevista da specifica normativa di legge (articolo 13 della Legge 10 aprile 1951, 287) ed è da considerarsi di per sé, già obbligatoria per il Comune e quindi, si ribadisce, indispensabile: espleta funzioni statali gestite dai Comuni e non funzioni amministrative proprie dei Comuni.

Quindi per tale ragione si ritiene che tale Commissione sia da annoverarsi tra quelle indispensabili, al pari della Commissione Elettorale Comunale.

18 Giugno 2024            Andrea Dallatomasina

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