Copertura del posto di comandante di P.L. in via temporanea

Se l’organigramma dell’ente prevede che il settore della Polizia Locale sia diretto da una figura dirigenziale (in senso giuridico: dipendenti ai quali si applica il CCNL del comparto dirigenza), in caso di vacanza del posto l’unica possibilità è quella della copertura del posto ad interim con incarico ad altro dirigente, come indicato all’art. 58, CCNL 16.12.2020:

“1. Per lo svolgimento di incarichi con cui è affidata la copertura di altra posizione dirigenziale temporaneamente priva di titolare, i quali siano stati formalmente affidati in conformità all’ordinamento di ciascun ente, è attribuito a titolo di retribuzione di risultato, limitatamente al periodo di sostituzione, un importo di valore compreso tra il 15% ed il 30% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione dirigenziale su cui è affidato l’incarico.”

L’incarico è temporaneo nel senso che è affidato per il tempo necessario a coprire la posizione dirigenziale prevista dalla dotazione organica.

Peraltro, l’incarico ad interim non può essere affidato a un dipendente al quale non si applica il contratto dei dirigenti.

Nel settore specifico, dunque, i dipendenti ai quali è stato affidato un incarico di posizione organizzativa (oppure di elevata qualificazione), appartenenti cioè all’Area dei Funzionari e delle EQ ai quali si applica il CCNL 16.11.2022, non possono essere nominati Comandanti della P.L., posto che può coprire solo un dirigente.

Si può invece ipotizzare una situazione nella quale un diverso dirigente dell’ente sia incaricato ad interim per il settore PL e un dipendente dello stesso settore appartenente all’Area dei Funzionari e delle EQ sia incaricato di elevata qualificazione, rispondendo gerarchicamente al dirigente incaricato ad interim.

17 giugno 2024              Massimo Monteverdi

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