L’inasprimento delle sanzioni per l’esercizio abusivo dell’attività di Noleggio con conducente alla luce della Legge n. 193/2024 - PARTE 2
Analisi normativa, circolare ministeriale e impatto operativo
Risposta dell'Avv. Mario Petrulli
QuesitiUn cittadino ha avviato la realizzazione di un immobile in forza di un PdC. A seguito di segnalazione é stato svolto un sopralluogo che ha accertato la realizzazione delle opere in difformità al titolo già rilasciato. Successivamente il cittadino deposita una SCIA in variante in cui si attesta che lo stato attuale dell'immobile é in difformità al PDC. Ferma restando la verifica sulla conformità della variante, è dovuta la sanzione ex art.37 del DPR 380/2001 trattandosi di variante in corso d'opera?
In questo caso è presente, a monte, un permesso di costruire e la SCIA rappresenta lo strumento tecnico con cui presentare una variante: ed infatti, l’art. 22, comma 2, del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001) precisa che “tali segnalazioni certificate di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione dell'intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori”.
Non siamo, quindi, dinanzi ad un intervento originariamente carente di titolo: di conseguenza, la sanzione ex art. 37 non è dovuta; a conferma, si noti che il citato art. 22 non prevede sanzioni per la presentazione di SCIA in variante.
6 giugno 2024 Mario Petrulli
Per i clienti Halley: ricorrente QU n. 329, sintomo n. 337
Analisi normativa, circolare ministeriale e impatto operativo
Analisi normativa, circolare ministeriale e impatto operativo
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Testo del d.l. n. 19, coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2025, n. 60/2025
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