Il Parlamento europeo ha chiesto una proroga di 18 mesi per i sostegni ai progetti PNRR
Parlamento europeo – Comunicato stampa del 18 giugno 2025
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiSi chiede se sia obbligatorio inviare le comunicazioni riguardanti le iscrizioni in AIRE direttamente al cittadino. In caso affermativo si chiede tali comunicazioni vadano inviate per raccomandata con ricevuta di ritorno o anche per posta ordinaria.
Si premette che relativamente ai soggetti iscritti in AIRE i provvedimenti d’iscrizione devono essere notificati all’indirizzo della loro residenza all’estero o presso l’eventuale domicilio eletto in Italia.
Le notifiche ai soggetti residenti all'estero sono effettuate nel rispetto della pronuncia della Corte Costituzionale n. 366/2007, recentemente richiamata dalla Cassazione nell’ordinanza n. 4898/2023, con cui ha affermato, seppure in merito all’applicazione delle imposte sui redditi, che la notificazione deve "garantire al notificatario l'effettiva possibilità di una tempestiva conoscenza dell'atto notificato e, quindi, l'esercizio del suo diritto di difesa", dichiarando "l'illegittimità costituzionale del combinato disposto del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, art. 58, comma 1 e comma 2, secondo periodo e art. 60, comma 1, lett. c), e) ed f) nella parte in cui prevede, nel caso di notificazione a cittadino italiano avente all'estero una residenza conoscibile all'amministrazione finanziaria in base all'iscrizione nell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.), che le disposizioni contenute nell'art. 142 c.p.c. non si applicano".
Successivamente. è intervenuto il decreto legge 25 marzo 2010, n. 40, che ha integrato l’articolo 60 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, con i commi 4 e 5 che hanno introdotto, come alternativa alla procedura prevista dall’articolo 142 cpc, la possibilità di inviare una raccomandata A/R all’indirizzo registrato in AIRE, salva la facoltà di procedere con la notifica mediante affissione presso l'Albo pretorio, nell’ipotesi di esito negativo della spedizione effettuata all'estero.
Tanto premesso, si ritiene che la notifica debba essere effettuata, a cura del Comune ove è stata richiesta l’iscrizione anagrafica, “in primis” all’indirizzo indicato dall’interessato come “recapito” nella dichiarazione di residenza e, in mancanza, attraverso la spedizione di una raccomandata A/R all’indirizzo estero, che si ritiene noto. “Extrema ratio”, ovvero nell’impossibilità di provvedere alla notificazione secondo le suindicate modalità, si ritiene che debba essere codesto Comune a provvedere all’affissione all’Albo, quale Comune d’iscrizione AIRE.
15 Maggio 2024 Andrea Dallatomasina
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