Consegna della carta di identità scaduta

Partendo dal presupposto che ogni cittadino può essere in possesso solo ed esclusivamente di una carta di identità in corso di validità, nel caso in cui la richiesta del rilascio di una nuova carta di identità sia presentata quando ancora il documento in possesso è in corso di validità è obbligatorio che il documento in possesso venga consegnato.

La Circolare n. 71 del 13 settembre 1974, rubricata come “Carte d’identità – Rilascio di duplicati” afferma che “… per quanto riguarda il rilascio di una nuova carta d’identità per deterioramento, per cambiamento di stato civile o di residenza, si ravvisa l’opportunità che venisse resa obbligatoria la consegna del vecchio documento all’atto del rilascio del nuovo…”.

Il Decreto del Ministero dell’Interno 23 dicembre 2015, rubricato “Modalità tecniche di emissione della Carta d’identità elettronica”, allegato B, punto 4.1, viene disposto che “Al momento della richiesta il comune o il Consolato provvede al ritiro del documento di identificazione in possesso del cittadino, lo distrugge, redige apposito verbale e ne dà comunicazione, in modalità telematica, al Magazzino Tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze”.

Nel caso invece di documento scaduto, quindi privo di validità che non dovrebbe produrre alcun effetto nei rapporti tra i vari Enti pubblici e privati, non vi è nessun obbligo di legge che ne preveda la sua restituzione al funzionario incaricato dal Sindaco, ma si consiglia fortemente l’interessato a riconsegnare il documento scaduto e nel caso non ne sia più in possesso, a presentare comunque denuncia di smarrimento o furto, nell’interesse stesso del cittadino al fine di evitare un utilizzo illecito del documento.

Ricordo che la distruzione delle carte d’identità consegnate, sia in corso di validità che scadute, è finalizzata anche ad evitare l’eventuale uso illecito del documento consegnato, ragion per cui si consiglia, nel caso molto probabile di distruzione periodica e non certo quotidiana, di rendere comunque inutilizzabili i documenti all’atto del ritiro.

15 Maggio 2024            Andrea Dallatomasina

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