Richiesta dei consiglieri comunali di aumento dello spazio della PEC istituzionale
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
QuesitiL'IVA a SPLIT ISTITUZIONALE, va indicata nella dichiarazione IVA? In caso affermativo, in quale campo?
Si riporta di seguito una FAQ agenzia delle entrate con riferimento alla detraibilità delle fatture istituzionali in regime di split payment:
Le pubbliche amministrazioni, qualora titolari di partita IVA, devono riportare nel rigo VP4 anche l'IVA dovuta sugli acquisti di beni e servizi effettuati nell'esercizio delle attività istituzionali per i quali si applica il regime dello split payment?
No. Le pubbliche amministrazioni titolari di partita IVA che ricevono fatture di acquisto in regime di split payment devono riportare nel rigo VP4 soltanto l'IVA dovuta sugli acquisti di beni e servizi effettuati nell'esercizio di attività commerciali. Tali fatture concorrono alla liquidazione periodica IVA e gli eventuali versamenti vanno effettuati con gli ordinari codici tributo (es. 6001, 6002, etc.). Le fatture di acquisto ricevute in regime di split payment relative ad acquisti di beni e servizi effettuati nell'esercizio delle attività istituzionali, ancorché intestate ad una pubblica amministrazione titolare di partita IVA, non devono essere incluse nella Comunicazione e l'IVA "scissa" va versata con le modalità previste dalla risoluzione n. 15/E del 12 febbraio 2015.
Gli acquisti di beni e servizi effettuati dalle pubbliche amministrazioni nell’alveo delle attività istituzionali, sono indetraibili ai sensi dell’art. 19 del DPR 633/1972 e pertanto non devono essere riportate in dichiarazione IVA.
03 maggio 2024 Alessandro Giordano
Per i clienti Halley: ricorrente QR n.5107, sintomo n.5148
Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 3 giugno 2025, Prot. n. 241540/2025
Fisco Oggi – 20 maggio 2025
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