Indicazioni sull’indennità parentale: aumentata dal 60% all’80% della retribuzione
INPS – 26 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiSi chiede un chiarimento in merito ai giorni di congedo parentale spettanti ad una dipendente affidataria esclusiva del figlio (nato a Maggio 2012). La dipendente ha l'affido esclusivo a causa di un'ordinanza del tribunale, riferimento legge numero 445/2000.
L’art. 32, c. 1, lett. c), D. Lgs. n. 151/2001 dispone:
“1. Per ogni bambino, nei primi suoi dodici anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità stabilite dal presente articolo. I relativi congedi parentali dei genitori non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi, fatto salvo il disposto del comma 2 del presente articolo.
Nell'ambito del predetto limite, il diritto di astenersi dal lavoro compete: (...)
c) per un periodo continuativo o frazionato non superiore a undici mesi, qualora vi sia un solo genitore ovvero un genitore nei confronti del quale sia stato disposto, ai sensi dell'articolo 337-quater del Codice civile, l'affidamento esclusivo del figlio. In quest'ultimo caso, l'altro genitore perde il diritto al congedo non ancora utilizzato. A tal fine copia del provvedimento di affidamento è trasmessa, a cura del pubblico ministero, all’INPS.”
La madre affidataria descritta nel quesito avrà perciò tempo fino a maggio (previa verifica della data in cui il figlio compie dodici anni) per utilizzare i giorni eventualmente restanti di congedo spettanti.
02 maggio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n.7306, sintomo n.7405
INPS – 26 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Corte di cassazione, sezione Lavoro, sentenza n. 6993/2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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