Maturazione del triennio di servizio e proporzionamento dei giorni di ferie spettanti

Innanzitutto, si richiama l’art. 38, c. 7, CCNL 16.11.2022 che dispone, a proposito del calcolo delle ferie per neo-assunti o cessati:
“7. Nell'anno di assunzione o di cessazione dal servizio la durata delle ferie è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato. La frazione di mese superiore a quindici giorni è considerata a tutti gli effetti come mese intero.”
Analogamente, dunque, si può ragionare per calcolare le ferie di un dipendente che matura tre anni di servizio nel corso di un mese.
Perciò, presumendo che l’orario di lavoro del dipendente sia distribuito su 6 giorni di lavoro alla settimana, i primi tre mesi del 2024 saranno proporzionali a 30 giorni annui di ferie.
I successivi 9 mesi del 2024 saranno proporzionali a 32 giorni annui di ferie (non 36, poiché i quattro giorni di riposo previsti dal comma 6 non sono ferie e dunque sono uguali per tutti i dipendenti, indipendentemente dall’anzianità di servizio).
I dipendenti fino a tre anni di anzianità con orario su 6 giorni maturano 2,5 giorni di ferie al mese.
I dipendenti con almeno tre anni di anzianità con orario su 6 giorni maturano 2,66 giorni di ferie al mese (si veda l'orientamento applicativo RAL-1871, nel quale l’ARAN ha specificato il procedimento per il conteggio delle ferie spettanti nel caso esposto:
“I valori di riferimento delle ferie rapportate a mese ordinariamente sono: a) 2.66 giorni di ferie mensili in regime di settimana lunga; (NdR: orario su 6 giorni) (…)”
Perciò:

• nel periodo 1.1.2024-31.3.2024, il dipendente matura 2,5 giorni al mese per tre mesi = 7,5 giorni;
• nel periodo 1.4.2024-31.12.2024, il dipendente matura 2,66 giorni al mese per nove mesi = 23,94 giorni.

In totale, maturano 31,44 giorni da arrotondare per difetto a 31 giorni complessivi per il 2024.

23 aprile 2024                     Massimo Monteverdi

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