Sub-impegni dell’esercizio chiuso cancellati e reimputati nel nuovo esercizio

Preliminarmente si osserva che la fattispecie dei sub-impegni, non è prevista da alcuna disposizione dell'ordinamento contabile, e gli stessi, in quanto contenenti tutti gli elementi costitutivi dell’impegno previsti dall’articolo 183 del TUEL (la ragione del debito, la somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell’obbligazione e la specificazione del vincolo sulle previsioni di bilancio) rappresentano impegni di spesa a tutti gli effetti; conseguentemente gli stessi, qualora le corrispondenti spese fossero risultate esigibili nel 2023, avrebbero dovuti essere conservati e non cancellati.
Se invece tali impegni risultano esigibili nel 2024, la loro imputazione al bilancio dell’esercizio in corso appare corretta, richiedendo la costituzione del fondo pluriennale vincolato nel caso in cui gli stessi riguardino spese in conto capitale ovvero spese correnti rientranti nei casi in cui il principio contabile applicato n. 4/2 ammette il FPV per spese di tale natura (salario accessorio, spese legali, entrate vincolate, fatto sopravvenuto); negli altri casi il finanziamento degli impegni in argomento è assicurato dalle risorse dell’esercizio.

17 aprile 2024                     Ennio Braccioni

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