Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiSi chiede un chiarimento in merito alla registrazione telematica dei contratti e al rilascio della copia conforme all'originale per contratto stipulato in forma pubblica amministrativa e al relativo pagamento del bollo.
In caso di procedura telematica, di cui all’art.3-bis del D.Lgs. 463/1997 (cd. “Adempimento unico telematico”), occorre, in primo luogo, previa richiesta, l’abilitazione all’Agenzia delle Entrate che attribuirà specifici codici di accesso e, successivamente, la creazione di un apposito Modello Unico Informatico (cd. “MUI”), in formato elettronico, attraverso l’apposito software (UNIMOD).
Il Modello verrà poi inviato all’Amministrazione territoriale di riferimento, in una sorta di “plico postale”, attraverso il portale “Sister”, che rilascerà una ricevuta di avvenuto invio della domanda di registrazione ed un prospetto di liquidazione dell’imposta, nonché, dopo il pagamento, la ricevuta di registrazione, con l’attribuzione del numero dell’atto.
Ai contratti conclusi con modalità informatiche e registrati mediante la citata procedura telematica, si applica l’imposta di bollo, nella misura forfettaria di 45 euro, a prescindere dalle dimensioni del documento.
Dal 1° gennaio 2013, i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, devono essere stipulati, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata.
Gli atti pubblici amministrativi possono essere registrati per via telematica utilizzando la procedura “Adempimento Unico” disponibile sulla piattaforma Sister.
La richiesta di abilitazione deve essere effettuata, compilando un apposito modulo di adesione - pdf
vedasi: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/267284/modello+richiesta+PU_4T_mod_rich_telem_PU.pdf/f7d4109e-dbe8-4925-477f-5363b95ff859)
dal legale rappresentante dell’ente e, unitamente alle copie dei documenti di riconoscimento del richiedente e del soggetto da abilitare, deve essere inviata con raccomandata all’Agenzia delle Entrate ufficio provinciale di Roma – Territorio, via Raffaele Costi 60 – 00155 Roma.
In alternativa, l'intera documentazione può essere trasmessa con posta elettronica certificata all'indirizzo: up_roma1@pce.agenziaterritorio.it.
Con la risposta a interpello n. 446/23, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per la fase di registrazione non sia dovuta ulteriore imposta di bollo rispetto a quella da assolvere al momento della stipula del contratto secondo le modalità indicate dall’Allegato I.4 al Codice dei Contratti, richiamato dall’art. 18, c. 10 d.lgs. n. 36/23.
Con la tabella di cui all’allegato I.4 prima citato é stato individuato il valore dell’imposta di bollo che l’appaltatore è tenuto a versare al momento della stipula del contratto ed è stato stabilito che l’imposta venga individuata sulla base di scaglioni crescenti in relazione all’importo massimo previsto nel contratto, esentando gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro.
Quanto alle modalità di versamento, il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 240013/2023, stabilisce che l’imposta di bollo di cui all’art. 18, c. 10, d.lgs. n. 36/2023, in sostituzione delle modalità di cui all’art. 3, c. 1, lett. a), d.P.R. n. 642/1972, è versata, con modalità telematiche, utilizzando il modello F24 Versamenti con elementi identificativi (F24 ELIDE). Altre modalità di versamento, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti offerti dalla piattaforma PagoPA, possono essere definite con successivi provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
In alternativa alla registrazione in via telematica, il pubblico ufficiale può presentare presso l’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità ordinarie:
17/04/2024 Eugenio De Carlo
Per i clienti Halley: ricorrente QS n.3004, sintomo n.3074
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 7/E del 4 giugno 2025
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