Piccoli Comuni: prolungata la possibilità di utilizzare la Piattaforma contratti pubblici (PCP) per gli affidamenti diretti di importo inferiore ai 5.000 euro
ANAC – Comunicato del Presidente del 18 giugno 2025
Risposta del Dott. Paolo Dolci
QuesitiIn riferimento al decreto del 18/01/2024 ad oggetto «Attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo...», si richiede se sia possibile utilizzare il contributo assegnato solo per beni di proprietà comunale o anche per beni sui quali il comune abbia una disponibilità giuridica (es. comodato d'uso per anni 50). Nello specifico l'area è di proprietà Parrocchiale e s'intende realizzare un parcheggio pubblico.
L’ente locale può sempre effettuare investimenti su beni di terzi nella misura in cui tali beni siano utilizzati per finalità istituzionali e vi sia un interesse pubblico prevalente, come nel caso presentato (comodato d’uso per anni 50).
Il decreto del Ministero dell’Interno del 18 gennaio 2024, però, fa espresso riferimento a investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Da una lettura rigida del decreto non sembrerebbe possibile investire su patrimonio non comunale.
Prima di procedere alla progettazione del parcheggio pubblico, essendo un contributo a rendicontazione, si consiglia di porre un apposito quesito al Ministero dell’Interno, in modo da non essere costretti a modificare in itinere la fonte di finanziamento con la prospettiva di perdere il contributo.
4 aprile 2024 Paolo Dolci
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ANAC – Comunicato del Presidente del 18 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 18 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 14 maggio 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 20 maggio 2025
Consiglio di Stato - sentenza 6/2025
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