Regolarizzazione di intestazioni e tumulazioni in caso di tumulazione di defunti in loculi la cui concessione è intestata ad altri

Ai sensi dell’art. 823 del Codice Civile “I beni che fanno parte del demanio pubblico sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano.” disciplina applicabile anche ai cimiteri considerati patrimonio indisponibili rientranti nella disciplina del demanio pubblico.
L’art. 93 DPR 285/1990 recita “1. Il diritto di uso delle sepolture private concesse a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari; di quelle concesse ad enti è riservato alle persone contemplate dal relativo ordinamento e dall'atto di concessione. In ogni caso, tale diritto si esercita fino al completamento della capienza del sepolcro.”
Il combinato disposto della normativa sopra indicata, vieta pertanto operazioni di disposizione di patrimonio cimiteriale come apparrebbe nella situazione indicata nel quesito, salvo che la presenza indebita del deceduto nel loculo non sia frutto di errore di tumulazione.
In ogni caso tale situazione genera motivo di decadenza dall’utilizzo della sepoltura che potrà essere regolarizzata ora per allora con una nuova concessione cimiteriale, con assunzione della relativa spesa o la sepoltura tornerà nella disponibilità del comune. In entrambi i casi sarà necessario un atto amministrativo che ne dichiari la decadenza.
La regolarizzazione di intestazioni non si rende possibile se non per sanare un eventuale errore o di intestazione della sepoltura o di tumulazione, preservando comunque il diritto dell’effettivo concessionario del loculo oggetto di estumulazione.

2 Aprile 2024                        Lorella Capezzali

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