Trasporto della salma a cassa aperta fuori Regione

L’art. 10 della L.R. 19/2004, come modificato dalla L.R. 29/2019 recita “1.Qualora il decesso avvenga in abitazioni inadatte per l'osservazione o vi sia espressa richiesta dei familiari o dei conviventi, la salma può essere trasportata per l'osservazione presso l'obitorio o il servizio mortuario delle strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate o presso le apposite strutture adibite al commiato di cui all'articolo 14, siti anche in altro Comune della Regione Emilia-Romagna o in Regione confinante a condizione di reciprocità. 3. La certificazione medica di cui al comma 2 è titolo valido per il trasporto della salma nell'ambito del territorio della Regione Emilia-Romagna o in Comuni delle Regioni confinanti con il territorio regionale a condizione di reciprocità.”
Da ciò si deduce che tale trasferimento di salma a cassa aperta sia consentito alle condizioni espresse dalla normativa di riferimento e sopra indicate.
La documentazione necessaria è relativa al certificato medico ed al verbale di trasporto. Il Comune non ha competenza procedimentale nel trasporto funebre in oggetto, avendo solo competenza ad autorizzare il trasporto funebre del cadavere a cassa chiusa verso il luogo di sepoltura o cremazione.

29 marzo 2024             Lorella Capezzali

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