Indennità condizioni lavoro (disagio) a dipendente che svolge funzioni di messo comunale
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiPer i dipendenti che lavorano in una modalità di orario flessibile con orario di ingresso alternato tra mattina (ore 8:00) e pomeriggio (ore 12:00), percettori di indennità di disagio art. 70-bis comma 1 lettera a), è prevista in ogni caso la flessibilità in ingresso al netto degli orari stabiliti con ordine di servizio?
L’art. 36, cc. 1-2, CCNL 16.11.2022 dispone:
“1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici, sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.”
La concomitanza dell’attività disagiata (e dell’erogazione quindi della relativa indennità condizioni di lavoro) e della flessibilità di orario in entrata non è perciò vietata in principio.
Peraltro, quest’ultima deve sempre essere subordinata alle esigenze organizzative e di servizio.
Spetta pertanto al dirigente/responsabile valutare di volta in volta la compatibilità dei due istituti.
25 marzo 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 7090, sintomo n. 7190
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INPS – Messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
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