Modifica dell’allegato A/2 per adeguamento del risultato di amministrazione alle risultanze del D.M. 8 febbraio 2024.

L’ultima colonna dell’allegato E del D.M. 8 febbraio 2024 (“Ristori non utilizzati al 31.12.2022 con rettifica energia”) espone l’importo che i comuni sono tenuti a restituire a fronte di ristori specifici di spesa non utilizzati nel 2022; poiché il valore relativo a codesto comune è pari a zero, non dovrà essere restituito alcun importo, e dal momento che dall’allegato A/2 risulta vincolata la somma di euro 22.675,85, codesto Ente dovrà adeguare le quote vincolate del risultato di amministrazione alle risultanze delle tabelle allegate al D.M. 8 febbraio 2024.

Per effettuare tale adeguamento potrà essere seguita una delle seguenti due modalità:

a) in applicazione di quanto previsto dalla nota (1) riportata in calce al modello A/2, nella colonna (a) di detto prospetto dovrà essere inserito NON l’importo esposto nell’ultima colonna del modello A/2 dell’esercizio 2022 (€ 22.675,85) ma l’importo che l’Ente deve restituire come risulta dal sopra citato decreto ministeriale, e cioè il valore ZERO; così facendo - e lasciando vuote le successive colonne del prospetto - nell’ultima colonna (i) del prospetto risulterà l’importo che si deve restituire, che come detto è pari a zero;

b) in alternativa, dato che la colonna (a) espone il valore di € 22.675,85, può essere utilizzata la colonna (f) nella quale andrà indicata la differenza tra l'importo precedentemente vincolato (22.675,85) e quello da restituire, (zero), e cioè l’importo di € 22.675,85: anche in questo lasciando vuote le successive colonne del prospetto nell’ultima colonna (i) risulterà l’importo che si deve restituire, e cioè zero.

Pertanto, qualunque sia il metodo seguito per il suddetto adeguamento, la colonna finale (f) del prospetto A/2 indicherà il valore zero, importo corrispondente a quanto indicato nell’ultima colonna dell’allegato E del D.M. 8 febbraio 2024.

Ovviamente l’adeguamento di cui sopra comporterà che la differenza tra l'importo precedentemente vincolato e quello da restituire andrà ad incrementare la quota libera dell’avanzo (o a ridurre il disavanzo se l’ente è in disavanzo di amministrazione); in ogni caso delle operazioni di adeguamento come sopra disposte dovrà darsi conto nella relazione sulla gestione.

8 marzo 2024                Ennio Braccioni

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