Risposta del Dott. Eugenio De Carlo
QuesitiIn merito all'affidamento diretto previa richiesta di preventivo per inserimento/frequenza disabili in CSE (servizi e forniture) va rispettata la soglia di euro 140,000 euro? E' possibile il frazionamento di un affidamento annuale?
Per i servizi alla persona quale quello di che trattasi, si applica l’art. 128 del Codice d.lgs. n. 36/23 rispetto ai quali rilevano principi e regole specifiche. In particolare, relativamente agli affidamenti di servizi alla persona inferiori alla soglia europea si è scelto di non richiamare, in prospettiva liberalizzante, la disciplina generale degli appalti sotto soglia, ma di imporre (attraverso il richiamo al comma 3) esclusivamente il rispetto dei principi (generali) di qualità, continuità, accessibilità, disponibilità e completezza, e gli obblighi di tenere conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, compresi i gruppi svantaggiati, e di promuovere il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti. Si è inteso, con ciò, recepire le diffuse istanze degli operatori del settore, con particolare riferimento alla obiettiva criticità dell’attuazione, nei settori in questione, del principio di rotazione.
In base al Considerando 114 della direttiva 24/2014/UE ed alla relazione di accompagnamento al Codice, si ritiene possibile l’affidamento diretto, senza i limiti del principio di rotazione, ma con l’obbligo di motivare l’organizzazione del servizio. Infatti, come osservato dall’Anac nel par. 7.2 delle linee guida n. 17/2022 “i servizi sociali dovrebbero essere organizzati in modo da assicurare la continuità del servizio (quindi, senza frazionamenti, n.d.r.) per tutta la durata del bisogno. In particolare, quando i servizi rispondono a necessità di sviluppo ed esigenze di lungo termine, i beneficiari devono poter contare su una serie di interventi, evitando l’impatto negativo dell’interruzione del servizio”; sulla base di tale principio, Anac evidenziava che “la durata del contratto deve essere adeguata alla tipologia dei bisogni e degli interventi da organizzare”.
Si segnala, tuttavia, che secondo il MIT - parere del 5 luglio 2023, n. 2103 - per i servizi sociali di importo inferiore ad € 140.000 non è possibile far ricorso all’affidamento diretto senza usare i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, posto che il legislatore ha scelto di non richiamare nell’ambito della regole particolari sui servizi sociali la disciplina generale sul sotto-soglia.
7 marzo 2024 Eugenio De Carlo
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