Rapporto contrattuale tra la casa editrice e l'Unione per stampare un testo illustrato per bambini

Si tratta di un contratto atipico di edizione, a causa mista, in parte oneroso, in parte liberale, che può ritenersi legittimo alla luce della previsione dell’art. 8 del vigente Codice dei contratti pubblici che sancisce il principio di autonomia contrattuale, recependo una costante giurisprudenza (cfr. Cass. Sez. Un. 12 maggio 2008, n. 11656), che riconosce alla pubblica amministrazione una generale capacità negoziale, salvo i divieti previsti dalla legge e la meritevolezza degli interessi perseguiti ai sensi dell’art. 1322 c.c.. È ormai pacifico, infatti, che il principio di tipicità dei provvedimenti amministrativi non si estende ai contratti, per i quali vige l’opposto principio di atipicità (art. 1322 c.c.).

Si ribadisce, in tal modo, secondo la relazione illustrativa del Codice predetto, il principio di tassatività della limitazione della capacità negoziale, richiedendosi una esplicita previsione di legge.

05 marzo 2024              Eugenio De Carlo

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