Licenza rilasciata, mai riconsegnata, ad un’impresa individuale non più operante, che risulta cancellata dal 2020

La validità delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio di vicinato (ora semplificate in SCIA) è limitata all’ambito territoriale del comune nel quale ha sede l’attività.

Il D. Lgs. 31-3-1998, n. 114 recante “Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59.” all’Articolo 22, rubricato “Sanzioni e revoca” dispone tra l’altro, al comma 5, che “Il sindaco ordina la chiusura di un esercizio di vicinato qualora il titolare: a) sospende l'attività per un periodo superiore ad un anno;…”. In conseguenza della suddetta disposizione dovrebbe essere aperto un procedimento per la revoca della suddetta autorizzazione, previo accertamento relativo alla sospensione dell’attività effettuato con l’ausilio della Polizia Locale.

Infine, tenuto conto di quanto previsto dal combinato disposto dell’Articolo 26, comma 5 e dell’Articolo 22, comma 3, del Decreto Legislativo 114/1998, nel caso sia accertata la sospensione dell’attività per un periodo superiore ad un anno, per la mancata presentazione della comunicazione di cessazione dovrà essere applicata una sanzione pecuniaria da € 516 ad € 3.098 (pagamento in misura ridotta € 1.032).

1 marzo 2024               Ambrogio Fichera

Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2954, sintomo n. 3024