Adeguamento del risultato di amministrazione alle risultanze del decreto di regolazione finale dei fondi Covid.

Preliminarmente si evidenzia che di norma gli importi da indicare nella prima colonna (a) del prospetto A/2 sono il mero riporto dei valori esposti nell'ultima colonna del corrispondente modello dell'anno precedente; con il decreto del MEF del 7 settembre 2020 (13° decreto correttivo) in calce al prospetto è stata inserita la nota (1) la quale ha previsto che in caso di revisione della composizione del risultato di amministrazione all'inizio dell'esercizio i dati della prima colonna possono non corrispondere con i dati dell'ultima colonna del prospetto A/2 del rendiconto dell'esercizio precedente.

Tanto premesso, si ritiene che, al fine di adeguare le quote vincolate del risultato di amministrazione alle risultanze delle tabelle allegate al D.M. 8 febbraio 2024, possa trovare applicazione quanto recato dalla nota sopra richiamata: conseguentemente nella colonna (a) del prospetto A/2 dovrà essere inserito NON l’importo esposto nell’ultima colonna del modello A/2 dell’esercizio 2022, ma l’importo che l’Ente deve restituire come risulta dal sopra citato decreto ministeriale; ovviamente andrà inserito il valore ZERO se l’ente non deve procedere a nessuna restituzione. Così facendo - e lasciando vuote le successive colonne del prospetto - nell’ultima colonna (i) del prospetto risulterà l’importo che si deve restituire.

Per la maggior parte degli enti questo importo da restituire è inferiore a quello calcolato con il rendiconto 2022 ed esposto nella colonna (i) dell’allegato A/2 del rendiconto 2022: in questo caso la differenza tra quanto vincolato l’anno precedente e quanto invece deve essere restituito andrà ad incrementare la quota libera dell’avanzo (o a ridurre il disavanzo se l’ente è in disavanzo di amministrazione)

Il contrario avverrà qualora l’importo da restituire sia superiore a quello precedentemente calcolato e vincolato nel prospetto A/2 del rendiconto 2022: in questo caso la differenza andrà a ridurre la quota libera dell’avanzo (o ad aumentare il disavanzo se l’ente è in disavanzo di amministrazione).

Le operazioni suddette andranno effettuate per il conguaglio sia dei fondi Covid (le cui risultanze sono riportate nell’allegato C al D.M. 8 febbraio 2024) che per i ristori specifici di spesa (le cui risultanze sono riportate nell’allegato E al medesimo D.M.).

Naturalmente di queste operazioni di adeguamento dovrà darsi conto nella relazione sulla gestione.

24 febbraio 2024           Ennio Braccioni

Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 5005, sintomo n. 5046