Membro di commissione concorso con partita IVA e eventuale fattura per compenso
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta della Dott.ssa Elena Turci
QuesitiSi chiede quale sia il numero minimo di componenti della commissione elettorale circondariale, se sia sempre obbligatorio convocare un componente aggiuntivo e, in considerazione dell’abolizione nel 2016 della provincia che ha fatto le nomine politiche, di chi sia la competenza per le nuove nomine.
La Commissione Elettorale Circondariale è disciplinata dal T.U. 223/1967. È presieduta dal prefetto o da un suo delegato e composta da quattro componenti effettivi e da quattro componenti supplenti, di cui uno effettivo ed uno supplente designati dal prefetto, e tre effettivi e tre supplenti designati dal consiglio provinciale.
Per la validità delle sedute devono essere presenti il Presidente e almeno due componenti.
Attenzione che le province non sono state abolite, tenuto conto del risultato del referendum del 2016 che di fatto ha detto no all’abolizione totale di questi Enti. Sono state trasformate in enti amministrativi di secondo livello con elezione dei propri organi a suffragio ristretto
Oggi non si vota più per gli organi provinciali. Ogni due anni, sono i consiglieri comunali e i sindaci a eleggere, a loro volta, il consiglio provinciale. Ogni quattro scelgono il presidente della provincia, che deve essere necessariamente un sindaco con almeno 18 mesi di mandato sul suo curriculum. La stessa cosa vale per le città metropolitane, con l'unica differenza che il sindaco metropolitano è di diritto quello del comune capoluogo.
Pertanto i membri di nomina “politica” continuano ad essere scelti dai consigli provinciali.
Quanto al membro “aggiunto” non è assolutamente obbligatoria la sua previsione nella composizione della Commissione, ma può essere il Prefetto che in considerazione della complessità dei lavori a cui è chiamata la Circondariale scelga di aggiungere un membro che sia di supporto nello svolgimento delle sedute senza però alcun diritto di voto.
26 Febbraio 2024 Elena Turci
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Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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