Riparto delle risorse destinate ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, dei lavoratori socialmente utili
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiL’Ente vuole aumentare da 30 a 36 le ore di lavoro settimanali di un dipendente, per 6 mesi, al fine di supportare l'ufficio anagrafe/elettorale. Tale dipendente era stato assunto a tempo pieno, con successiva riduzione dell'orario di lavoro. Si chiede se l'aumento di ore sia fattibile e, in caso affermativo, qual è l'iter da seguire.
L’ipotesi indicata nel quesito integra, in linea teorica, la fattispecie di cui all’art. 53, c. 13, CCNL 21.5.2018:
“13. I dipendenti che hanno ottenuto la trasformazione del proprio rapporto da tempo pieno a tempo parziale hanno diritto di tornare a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, anche in soprannumero, oppure, prima della scadenza del biennio, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico. Tale disciplina non trova applicazione nelle ipotesi previste dal comma 10, che restano regolate dalla relativa disciplina legislativa.”
Peraltro, la richiesta descritta nel quesito è finalizzata esclusivamente a un passaggio a tempo pieno temporaneo, per coprire un’esigenza d’ufficio specifica e transitoria.
Ora, fatta salva la necessità di verificare la sussistenza di sufficienti spazi assunzionali per finanziare il maggior costo in questione (si tratta infatti di maggiore spesa a tempo indeterminato), si ritengono possibili due strade:
1) verificare se non siano sufficienti 5 ore settimanali in più, anziché 6, in modo da mantenere in vita il rapporto a tempo parziale e, previo accordo con il dipendente, stipulare un’appendice al contratto individuale di durata semestrale che non inficia la facoltà del lavoratore di passare a tempo pieno in un secondo momento;
2) applicare l’art. 62, c. 2, CCNL 16.11.2022:
“2. Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale, verticale e misto, entro il normale orario di lavoro di 36 ore, può essere richiesta l’effettuazione di prestazioni di lavoro supplementare, intendendosi per queste ultime quelle svolte oltre l’orario concordato tra le parti, ma nei limiti dell’orario ordinario di lavoro, come previsto dall’art. 6, comma 1, del D. lgs. n. 81/2015. La misura massima della percentuale di lavoro supplementare è pari al 25% della durata dell’orario di lavoro a tempo parziale concordata ed è calcolata con riferimento all’orario mensile. Nel caso di rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale, con prestazione dell’attività lavorativa in alcuni mesi dell’anno, la misura del 25% è calcolata in relazione al numero delle ore annualmente concordate.” Peraltro, il lavoro supplementare è finanziato con le risorse destinate al lavoro straordinario, dunque può risultare di difficile applicazione in caso di carenza di fondi.
La trasformazione da tempo parziale a tempo pieno non può essere, si ritiene, di durata temporanea prestabilita, a differenza di quanto può accadere nel caso opposto, come stabilito dall’art. 53, c. 12, CCNL 21 maggio 2018:
“(…) le parti possono eventualmente concordare anche un termine di durata per il rapporto di lavoro a tempo parziale che si va a costituire."
Una volta che il dipendente sia tornato a tempo pieno, si applica l’art. 53, c. 4, CCNL 21 maggio 2018:
“4. Ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, i dipendenti già in servizio presentano apposita domanda, con cadenza semestrale (giugno-dicembre). (…)”
Inoltre, il successivo comma 12 dispone:
“12. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale avviene mediante accordo tra le parti risultante da atto scritto (…)”.
16 febbraio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6988, sintomo n. 7088
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2025
TAR Sicilia, Palermo, Sezione V – Sentenza 10 marzo 2025, n. 535
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: