Risposta del Dott. Ennio Braccioni
QuesitiSi chiede se la somma corrispondente ad un avviso di accertamento emesso per l'IMU, va accertata contabilmente (creazione accertamento contabile) al momento dell'emissione dell'avviso o trascorsi 60 giorni dalla notifica, quando lo stesso è diventato definitivo.
La pretesa tributaria che il comune espone con l’avviso di accertamento concerne un credito che è già divenuto esigibile in conseguenza dell’intervenuta (e infruttuosa) scadenza della relativa obbligazione; l’avviso di accertamento - emesso dal comune per omesso o parziale versamento dell’imposta oppure per omessa o infedele denuncia - contiene tutti gli elementi che, a norma del paragrafo 3.1 del principio contabile applicato n. 4/2, sono necessari e sufficienti per la costituzione dell’accertamento contabile: la ragione del credito, il titolo giuridico che supporta il credito, il soggetto debitore, l’ammontare del credito e la relativa scadenza.
Da quanto sopra deriva che l’accertamento contabile va registrato al momento della emissione dell’avviso di accertamento; l’ulteriore periodo di 60 giorni è previsto per la proposizione del ricorso avverso l’avviso stesso, e la mancata proposizione del ricorso entro il suddetto termine rende definitivo l’avviso di accertamento, che acquista così efficacia di titolo esecutivo, ma non rileva ai fini dell’accertamento contabile.
15 febbraio 2024 Ennio Braccioni
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