Sulle violazioni fiscali in materia di appalti non definitivamente accertate e la soglia di rilevanza di tali violazioni
T.a.r. per la Campania, Salerno, sezione II - Sentenza 29 maggio 2025, n. 995
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiL'ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo 2023-2025 è stato approvato con le parti sindacali entro il 2023. La Delibera di giunta è stata fatta nel 2024. È possibile procedere al riparto delle somme ai dipendenti regolarmente procedendo con l'impegno delle somme a residui o bisogna inserire le somme nell'avanzo applicato e successivamente applicarle al bilancio 2024-2026.
Si presume che la deliberazione di Giunta a cui si fa riferimento nel quesito sia quella che autorizza la delegazione trattante di parte pubblica a sottoscrivere definitivamente il contratto decentrato integrativo.
Se è questa l’ipotesi, la sola costituzione del Fondo risorse decentrate entro la fine del 2023 (e non anche la sottoscrizione definitiva del contratto decentrato) autorizza l’ente a vincolare nell’avanzo di amministrazione le somme per il salario accessorio.
Si rammenta, infatti, che la sottoscrizione della sola ipotesi di contratto non è sufficiente a impegnare la spesa nel 2023 e a erogarla poi nel 2024 imputando a residui i relativi mandati.
Per fare ciò è comunque necessaria la sottoscrizione definitiva che, nel caso, è avvenuta invece solo nel 2024.
L’ente può procedere dunque all’iscrizione a bilancio 2024 della quota di avanzo vincolato per la destinazione in questione.
14 febbraio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6984, sintomo n. 7084
T.a.r. per la Campania, Salerno, sezione II - Sentenza 29 maggio 2025, n. 995
Ministero dell’Istruzione e del Merito – Comunicato stampa del 4 giugno 2025
ARAN – Orientamento applicativo Funzioni Locali pubblicato in data 30 aprile 2025 – Id: 34203
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
Corte dei Conti - Deliberazione n. 20/2024
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