Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Rendicontazione Milestone/Target (M&T) connessi alla ottava “Richiesta di pagamento” alla C.E.
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiL'ufficio tecnico comunale sempre più frequentemente chiede all'ufficio anagrafe il rilascio dei certificati di stato di famiglia dei cittadini che presentano domanda di rilascio dell'idoneità abitativa. Considerate le numerose richieste, si chiede se sia obbligatorio il rilascio oppure se sia opportuno che l'ufficio tecnico chieda ai cittadini, in sede di presentazione della domanda, la compilazione di un'autocertificazione ed un’eventuale conferma dei dati all'ufficio anagrafe.
L’articolo 18 comma 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, dispone che “I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti.”
Pertanto ritengo che la richiesta da parte dell’ufficio tecnico di rilascio di informazioni anagrafiche circa lo stato di famiglia di cittadini che presentano domanda di rilascio dell’idoneità abitativa sia assolutamente lecita.
Ora, per sollevare l’operato dell’ufficiale d’anagrafe si potrebbe valutare la possibilità di far accedere direttamente il personale dell’ufficio tecnico alle informazioni necessarie senza oberare di richieste l’ufficiale d’anagrafe.
L’articolo 43 comma 2 del dPR 28 dicembre 2000, n. 445, afferma “Fermo restando il divieto di accesso a dati diversi da quelli di cui è necessario acquisire la certezza o verificare l'esattezza, si considera operata per finalità di rilevante interesse pubblico, ai fini di quanto previsto dal decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 135, la consultazione diretta, da parte di una pubblica amministrazione o di un gestore di pubblico servizio, degli archivi dell'amministrazione certificante, finalizzata all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini. Per l'accesso diretto ai propri archivi l'amministrazione certificante rilascia all'amministrazione procedente apposita autorizzazione in cui vengono indicati i limiti e le condizioni di accesso volti ad assicurare la riservatezza dei dati personali ai sensi della normativa vigente.”
Ricordo che l'accesso ad ANPR è consentito, al momento, SOLO agli uffici comunali che, attraverso la piattaforma PDND (Piattaforma Digitale Nazionale Dati), possono essere collegati all'ANPR con le modalità e i limiti indicati espressamente dalla Circolare del Ministero dell’Interno n. 73/2023 del 31 maggio 2023 recante “Linee guida per l'accesso dei Comuni ai dati ANPR attraverso la PDND - Piattaforma Digitale Nazionale Dati (art. 50-ter del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell'Amministrazione Digitale -CAD). Istruzioni operative”.
Con questa possibilità l’ufficio tecnico potrà acquisire le informazioni necessarie consultando ANPR.
8 febbraio 2024 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3173, sintomo n. 3208
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
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Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – 27 maggio 2025
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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