Rilascio certificato storico di cittadinanza a cittadino riconosciuto italiano jure sanguinis cancellato per irreperibilità

Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri

Quesiti
di Palmieri Liliana
12 Febbraio 2024

Si chiedono i riferimenti normativi a supporto dell’impossibilità di rilasciare il certificato storico di cittadinanza ad un cittadino riconosciuto italiano jure sanguinis cancellato per irreperibilità.

 

Risposta

L’approccio corretto alla questione oggetto del quesito è data dalla individuazione dei riferimenti normativi e dei principi posti a base del rilascio della certificazione storica; si tratta dell’art. 35 comma 4 d.P.R. n. 223/1989, che così dispone “Previa motivata richiesta, l'ufficiale di anagrafe rilascia certificati attestanti situazioni anagrafiche pregresse”.

In virtù di tale disposizione normativa, la certificazione storica può essere rilasciata a due condizioni:

  1. che venga presentata una istanza con la quale il richiedente dimostra di essere titolare di un interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti (previa motivata richiesta);
  2. che nel periodo oggetto di richiesta di certificazione storica esista una registrazione anagrafica relativa al soggetto cui deve essere riferito il certificato. In altri termini, l’ufficiale di anagrafe può rilasciare solo certificazioni relative a registrazioni anagrafiche esistenti alla data del rilascio, o nel caso degli storici, ad una data antecedente al rilascio o ad un intervallo temporale, sempre antecedente, ma sempre a condizione che nel periodo di riferimento la persona oggetto di certificazione fosse iscritta all’anagrafe.

 

Occorre inoltre considerare che, poiché il certificato di cittadinanza è rilasciato dall’ufficiale di anagrafe, una delle questioni da affrontare è la regolarizzazione della posizione anagrafica di questa persona! La persona che riappare dopo una cancellazione per irreperibilità ha l’OBBLIGO di iscriversi nel comune di dimora abituale, comune che potrebbe anche non coincidere con il comune di ultima residenza, L’ufficiale di anagrafe, dal canto suo, ha l’obbligo di regolarizzare la posizione anagrafica di questa persona, sulla base della dichiarazione resa dall’interessato o d’ufficio, qualora l’interessato ometta di rendere la dichiarazione anagrafica di dimora abituale.

8 febbraio 2024             Liliana Palmieri

 

Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3172, sintomo n. 3207

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