Indicazioni sull’indennità parentale: aumentata dal 60% all’80% della retribuzione
INPS – 26 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
QuesitiUn dipendente è stato assunto (a tempo pieno e indeterminato) in data 11/01/2024: si chiede se debbano essere retribuiti 17 oppure 18 giorni. Nel primo caso (17 giorni) si considererebbero i 26 giorni di retribuzione partendo dal primo gennaio fino al 30 gennaio, nel secondo caso (18 giorni) si considererebbe anche il 31 gennaio.
Ai sensi dell’art. 74, c. 2, lett. a), CCNL 16.11.2022:
“2. La retribuzione corrisposta al personale è definita come segue:
a) retribuzione mensile che è costituita dallo stipendio tabellare; (…)”.
A nostro parere, la retribuzione per chi è assunto nel corso di un mese va proporzionata ai giorni di calendario del mese, non a quelli lavorativi.
In caso contrario, considerando ad esempio due lavoratori a tempo pieno ma con orario distribuito rispettivamente su cinque e su sei giorni, utilizzando il criterio dei 26 giorni lavorativi, nel mese di gennaio 2024 si otterrebbero due risultati diversi:
- orario su cinque giorni: 22 giorni lavorativi su 26;
- orario su sei giorni: 26 giorni lavorativi su 26.
Ma il tabellare mensile spettante è lo stesso per entrambi.
Si ritiene, perciò, che la base di calcolo, valevole per ogni mese, debba essere il numero di giorni di calendario di quel mese.
Solo in questo modo è possibile attribuire il rateo di stipendio senza disparità.
Dunque, si ritiene che chi è stato assunto il giorno 11.1.2024 abbia diritto a 21/31 di retribuzione tabellare.
5 febbraio 2024 Massimo Monteverdi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6919, sintomo n. 7019
INPS – 26 maggio 2025
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INAIL – Circolare 20 maggio 2025, n. 29
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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