Matrimonio di cittadini stranieri, non residenti, che intendono sposarsi in comune con rito Evangelico Valdese
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiI genitori di un bambino appena nato, la cui nascita è stata registrata nel comune di residenza del padre, presentano una dichiarazione congiunta ai fini dell’iscrizione anagrafica del figlio presso il comune di residenza del padre, nonostante la madre risieda in un comune differente.
Si chiede se sia possibile procedere come richiesto dai cittadini.
L’atto di nascita formato nel comune di residenza del padre dovrà essere inviato all’ufficiale dello stato civile del comune di residenza della madre che provvederà alla sua trascrizione. Successivamente l’ufficiale d’anagrafe del comune di residenza della madre iscriverà il minore per nascita nello stato di famiglia della madre.
Questa iscrizione, dovuta all’evento naturale della nascita, è un atto dovuto ed obbligatorio che viene effettuato d’ufficio senza che siano necessari accertamenti.
Premessa imprescindibile del trasferimento del neonato dalla residenza della madre a quella del padre è che egli effettivamente 'dimori abitualmente' presso quest'ultimo, requisito comune a tutte le registrazioni di residenza (Articolo 2 della Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 e articolo 1 del d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223).
Non basta la residenza 'figurativa' presso il padre mentre in effetti vive con la madre, anche se quest'ultima è d'accordo. Quindi non si potrà rifiutare a priori il trasferimento del bambino presso l’indirizzo del padre anche se la cosa genera ragionevoli sospetti: o il trasferimento del figlio non è veritiero o la madre ha la dimora abituale con il padre del bambino. In sostanza, se le circostanze accertative verificheranno l'abitualità della dimora abituale del figlio presso il padre, si provvederà all'iscrizione, ma se dovesse risultare che anche la madre ha allo stesso indirizzo la sua abituale dimora, non si potrà fare a meno di procedere con l'iscrizione d'ufficio della stessa.
26 Gennaio 2024 Andrea Dallatomasina
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3148, sintomo n. 3183
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Consiglio di Stato, Sezione IV – Sentenza 15 aprile 2025, n. 3258
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: