Calcolo Tari per un'autofficina meccanica e scorporo ingombro determinato da macchinari e scaffali

In base ai presupposti impositivi della TARI dettati dalla legge 147/2013, le aree tassabili sono quelle suscettibili di produrre rifiuti urbani. Di conseguenza, come ben precisato dal comma 649 della medesima legge, le aree di produzione dei rifiuti speciali devono essere escluse.

L’attività di autofficina è, tradizionalmente, un’area caratterizzata da promiscuità tra produzione di rifiuti urbani e speciali, che difficilmente si riesce ad individuare le specifiche aree di produzione in modo da esentare quelle dei rifiuti speciali e tassare solo quelle relative ai rifiuti urbani.

Per risolvere, tale problema, il comma 682 della legge 147/2013 prevede che il Comune possa inserire all’interno del proprio regolamento “l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta”.

In questo modo il problema si risolve facilmente applicando la riduzione prevista (anche in analogia con altre attività) per l’intera superficie; altrimenti diventa particolarmente complesso individuare le aree di effettiva produzione dei rifiuti speciali, salvo non trattasi di impianti di lavorazione ben definibile nel loro ingombro a terra.

25 gennaio 2024           Luigi D’Aprano

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