Storno e riemissione fattura elettronica intestata alla biblioteca comunale anziché al comune sede legale
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiUn cittadino italiano ha contratto matrimonio in Albania e chiede la trascrizione del suo certificato di matrimonio tradotto e apostillato. Il certificato riporta la dicitura “sigillato elettronicamente dalla Direzione Generale dello Stato Civile e generato e timbrato da una procedura automatica da un sistema elettronico” ed ha sul retro l'Apostille in formato non elettronico.
Si chiede se sia possibile trascrivere il documento predetto nei registri dello stato civile.
Da qualche tempo l’Albania ha iniziato ad emettere le certificazioni di stato civile con modalità informatiche (emissione con timbro digitale). Questo significa che quello che viene prodotto ai nostri uffici per la trascrizione non sono più certificazioni originali ma stampe di copie di certificazioni digitali. La presenza dell'Apostille in formato analogico o digitale su questi certificati, non cambia il fatto che viene legalizzata una copia senza una firma autografa (art. 1, lett. I), D.P.R. n. 445/2000: "la legalizzazione di firma rappresenta l'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché dell'autenticità della firma stessa").
Inoltre, mentre per quanto riguarda l’Apostille (Convenzione dell’Aja 5 ottobre 1961) gli Stati membri hanno stabilito che anche le Apostille elettroniche (E-apostille) devono essere accettate in quanto verificabili secondo quanto riportato sul sito delle Convenzione, questo non è vero per i documenti digitali che vengono apostillati.
Va, inoltre, considerato che, mentre per i Paesi dell'Unione Europea è stato redatto il Regolamento UE n.910/2014 eIDAS con cui di fatto c'è un riconoscimento delle firme digitali tra i Paesi dell'Unione, non risulta esserci nessun accordo al riguardo con l'Albania.
Da quanto esposto se ne ricava che per poter accettare queste certificazioni (oltretutto per una trascrizione nei Registri dello Stato Civile ossia in Pubblici Registri della Repubblica italiana) serve o una convenzione (o un accordo ufficiale) tra le autorità albanesi e quelle italiane o, quantomeno, una disposizione espressa del Ministero dell’Interno che, ai sensi dell’art.9 DPR n.396/2000 deve dare direttive agli ufficiali dello Stato Civile per uniformare il comportamento in modo da ottenere un comportamento certo ed uniforme su tutto il territorio nazionale.
Concludendo la trascrizione di detto documento deve essere rifiutata per le motivazioni sopra esposte.
22 Gennaio 2024 Roberta Mugnai
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3141, sintomo n. 3176
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Dipartimento per la trasformazione digitale – 29 maggio 2025
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