Correzione errori nella contabilizzazione degli importi relativi al concorso finanza pubblica spending rewiew
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Risvolti operativi e chiarimenti
Servizi Comunali Bilancio
Il decreto legge 132/2023 (convertito dalla legge 170/2023) e la successiva legge 213/2023 (legge di bilancio 2024) hanno dettato una serie di disposizioni il cui combinato disposto impatta in modo rilevante sulla costruzione (o sulla variazione) dei bilanci di previsione degli enti locali (il cui termine di approvazione, come noto, è stato prorogato al prossimo 15 marzo). Si tratta, da un lato, delle norme che disciplinano la c.d. spending review, dall’altro di quelle che ne riducono l’entità redistribuendo le risorse che avrebbero dovuto essere riacquisite al bilancio dello Stato a seguito della regolazione finale dei fondi Covid. L’intreccio fra le une e le altre è piuttosto complesso e in questo articolo proviamo a fornire qualche chiarimento al riguardo.
Il quadro normativo
In questa sede occorre considerare le seguenti disposizioni:
I risvolti operativi
In primo luogo, occorre contabilizzare correttamente i tagli previsti dalla spending review, la cui dimensione sarà definita da decreti del Ministero dell’Interno entro un termine fissato al 31 gennaio 2024. Come detto, considerata la diversità dei criteri previsti, rispettivamente, dal d.l. 132 e dalla l 213, saranno necessari due riparti. In ogni caso, la riduzione sarà operata sulle spettanze ovvero, in caso di incapienza, con le procedure di cui ai commi 128 e 129 della legge 228/2012. Tuttavia, per espressa previsione, gli enti dovranno accertare per intero l’entrata iscrivendo in spesa l’ammontare del taglio (tra i trasferimenti allo Stato per provvedimenti di revisione della spesa), regolarizzando l’importo con apposito mandato di pagamento a valere sull’entrata.
La seconda partita riguarda gli effetti della regolazione finale dei fondi Covid. Per gli enti in surplus, le risorse ricevute in eccesso saranno acquisite all’entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027, mediante trattenuta effettuata dal Ministero dell’interno sulle spettanze, ma anche in tal caso la contabilizzazione avviene al lordo con successivo regolarizzo. Per gli enti locali con deficit di risorse, invece, le somme a conguaglio saranno erogate, entro il 30 aprile di ciascun anno, in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027. Le disponibilità residue derivanti dalla regolazione finale saranno assegnate, per ciascun anno, ai comuni, alle province e città metropolitane, con decreto da adottare entro il 15 febbraio 2024.
Un terzo profilo riguarda i ristori specifici di spesa, oggetto come detto di una rideterminazione, per cui in alcuni casi gli enti potranno svincolare (in tutto o in parte) somme bloccate in avanzo. Le risorse da restituire saranno acquisite all’entrata del bilancio dello Stato in quote costanti in ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026 e 2027, sempre mediante trattenuta sulle spettanze, anche in tal caso da accertare per intero con impegno di spesa della quota in eccesso e mandato in quietanza di entrata ed eventuale applicazione. Come in precedenza, in caso di incapienza delle spettanze, si applicheranno i commi 128 e 129 della legge n. 228/2012.
In sintesi:
Spettanze teoriche
-
Tagli spending review
+/-
Regolazione finale
+
Distribuzione eccedenze nette della regolazione finale
=
Spettanze effettive
Contabilmente, come più volte ripetuto, sarà da accertare l’importo delle spettanze teoriche (evitando così penalizzazione sui parametri assunzionali e su quelli di deficitarietà), anche se si incasserà quello delle spettanze effettive, operando le opportune regolarizzazioni.
Inoltre, occorrerà, in sede di rendiconto 2023, rideterminare le quote vincolate del risultato di amministrazione in base agli esiti della regolazione finale.
Articolo di Matteo Barbero
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Modello aggiornato
Guida per le ragionerie degli enti locali
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: