MATERIALE WORKSHOP: LE ENTRATE VINCOLATE Nuove prospettive di gestione
Sintesi dell'intervento del Dott. Paolo Dolci
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
QuesitiIl Comune intende istituire il servizio di bagni a pagamento all’interno di un monumento; in pratica, per accedere ai bagni il cittadino dovrà introdurre la tariffa richiesta in una gettoniera all’ingresso degli stessi.
Ritenendo che si tratti di servizio rilevante IVA, si richiede di conoscere quali adempimenti si renda necessario attivare: aliquota? Istituzione nuovi registri IVA?
Si conferma che il servizio dei bagni pubblici rientra nell’elenco dei “servizi pubblici a domanda individuale” (D.M. 31.12.1983), ed essendo prevista una tariffa a pagamento lo stesso si configura come esercizio di attività commerciale. Ai fini IVA andrà comunicata l’inizio dell’attività con il modello AA7/10 con il codice ATECO 96.04.10, per quanto riguarda gli incassi gli stessi andranno registrati nel registro dei corrispettivi da scorporare con IVA22%. Non sarà necessario istituire nuovi registri, ben potendo le relative operazioni (in acquisto che in vendita) confluire nei registri IVA già istituiti; trattandosi poi di un’attività soggetta ad IVA (e non esente) non comporterà limitazioni al diritto alla detrazione (pro-rata di detraibilità).
2 gennaio 2024 Fabio Bertuccioli
Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4931, sintomo n. 4973
Sintesi dell'intervento del Dott. Paolo Dolci
Sintesi dell'intervento del Dott. Stefano Paoli
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – 4 giugno 2025
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: