Registrazione SAD (servizi assistenza domiciliare) nei corrispettivi senza indicazione dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta della Dr.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUna società di investigazione per recupero crediti, con delega di Autostrade per l'Italia, richiede il rilascio di un estratto con indicazione di paternità e maternità al fine di individuare gli eredi di un debitore deceduto. Si chiede se la fattispecie rientri nei casi di eccezione rispetto a quelli previsto dall'art. 3 del D.P.R. 432/1957.
Per rispondere al quesito occorre fare riferimento alle due disposizioni normative che disciplinano l’indicazione della paternità e della maternità nel rilascio di certificati, estratti di atti di stato civile ed altri documenti. La prima di queste è la legge 31.10.1955 n. 1064, secondo la quale l'indicazione della paternità e della maternità deve essere omessa negli estratti per riassunto e nei certificati relativi agli atti di nascita, di matrimonio, di cittadinanza …… in ogni altro atto, dichiarazione, denunzia o documento in cui sia prescritta dalle norme vigenti al momento della approvazione della predetta legge, nei quali la persona sia indicata per fine diverso da quello relativo all'esercizio di doveri o diritti derivanti dallo stato di legittimazione o di filiazione. Il regolamento di esecuzione della L. n. 1064/1955 (ossia il d.P.R. 2.5.1957 n. 432) a sua volta dispone che negli estratti per riassunto e nei certificati di nascita e morte e nelle carte d’identità, l’indicazione di luogo e data di nascita deve essere seguita dal numero dell’atto di nascita.
Dovranno essere indicate la paternità e maternità della persona interessata in ogni atto, dichiarazione, denuncia o documento relativi all’esercizio di diritti o all’adempimento di doveri derivanti dallo stato di legittimità o filiazione. In sostanza, è consentita l’indicazione della paternità e della maternità quando tali informazioni siano funzionali all’esercizio di doveri o di diritti derivanti dallo stato di filiazione, ossia dalla condizione di figlio o di genitori; detto in termini più semplici, quando l’indicazione del nome dei genitori consenta l’esercizio di diritti o di doveri che scaturiscono dal rapporto di filiazione; caso ricorrente quando si tratta di individuare i POTENZIALI eredi di una persona deceduta. È corretto dire “potenziali” poiché la qualità di erede non è oggetto di registrazione anagrafica o di stato civile, ma si acquisisce in seguito alla accettazione della eredità da parte delle persone legate al de cuius da determinati rapporti di parentela.
È fondamentale, tuttavia, che nella richiesta venga specificato il motivo che legittima il rilascio dell’estratto con indicazione di paternità e maternità.
27 dicembre 2023 Dr.ssa Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 3098, sintomo QD n. 3133
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
Risposta di Andrea Dallatomasina
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