Risposta della Dott.ssa Roberta Mugnai
QuesitiDobbiamo procedere alla trascrizione dell'atto di nascita di uno dei ricorrenti in seguito alla trascrizione dell’ordinanza del tribunale di Roma che gli riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis. Si rileva un errore nella traduzione della data di nascita, diversa da quella indicata nell'ordinanza, nella richiesta di trascrizione e nell'atto di matrimonio dell'interessata trasmessi dall'avvocato, che coincidono. Si può procedere alla trascrizione oppure il cittadino deve presentare un nuovo atto di nascita?
La mancanza di corrispondenza nei dati contenuti negli atti di stato civile rispetto all'ordinanza del tribunale di riconoscimento di cittadinanza italiana iure sanguinis è (purtroppo) circostanza ricorrente. Si consiglia, pertanto, prima di procedere alle trascrizioni, di esaminare sempre con attenzione tutta la documentazione prodotta onde provvedere immediatamente a contestare le discordanze.
Nel caso di specie, da quanto riportato nel quesito, la data di nascita del ricorrente è coerente in tutti gli atti e nell'ordinanza con l'unica eccezione dell'atto di nascita. Se ho ben capito, si tratta di un errore di "traduzione", quindi nell'originale è riportata la data corretta. Dunque, se è questo il problema, si può pretendere una nuova traduzione ufficiale dell'atto di nascita in quanto "la stessa non è conforme con l'originale e la traduzione ufficiale è essenziale per il recepimento dell'atto nei Registri di stato civile (art.22 D.P.R. n. 396/2000)".
Diversamente se non si trattasse di un errore di traduzione, ma di una discordanza presente anche nell'originale dell'atto, la trascrizione dello stesso è improcedibile perché l'identità nell'atto non corrisponde a quella del richiedente e lo stesso deve procurarsi un nuovo atto di nascita con le generalità corrette che dovrà essere prodotto all'ufficiale dello stato civile in originale legalizzato e con traduzione ufficiale.
Inoltre, nel caso, che l'errore fosse contenuto anche nell'atto straniero, l'interessato dovrà provvedere a far correggere l'errore in quest'ultimo, prima di poter produrre un nuovo certificato di nascita.
Per evitare contestazioni si consiglia di redigere un rifiuto scritto ai sensi dell'art.7 D.P.R. n. 396/2000 con le motivazioni testé indicate.
21 Dicembre 2023 Dott.ssa Roberta Mugnai
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