Formazione da remoto a dipendente in malattia
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi
QuesitiL’Ente ha due lavoratori (uno tempo pieno indeterminato e uno in c.d. scavalco d'eccedenza) che svolgono la mansione di autista di scuolabus. In sede di contrattazione decentrata è stata definita la destinazione di una indennità di disagio. Si chiede se è corretto riconoscere anche al lavoratore in regime di scavalco d'eccedenza la stessa indennità già prevista a favore del personale a tempo indeterminato in servizio presso l'ente e se è corretto che tale indennità sia a carico del fondo.
Quello che viene definito “scavalco d’eccedenza” costituisce un rapporto di lavoro a tempo determinato al quale “si applica il trattamento economico e normativo previsto dalla contrattazione collettiva vigente per il personale assunto a tempo indeterminato” (art. 61 CCNL 16.11.2022).
Pertanto, se in relazione ad una specifica mansione è previsto il riconoscimento dell’”indennità condizioni di lavoro” (nella quale è confluita anche la remunerazione dell’attività disagiate, secondo quanto stabilito dalla contrattazione integrativa sulla base dei criteri definiti dall’art. 70-bis del CCNL 21.5.2018), tale indennità deve essere riconosciuta anche ai dipendenti a tempo determinato che svolgano le medesime attività lavorative qualificate “disagiate”.
13 dicembre 2023 Angelo M. Savazzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6739, sintomo n. 6842
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Decreto 8 maggio 2025
Delibera del Consiglio dei Ministri – 30 aprile 2025
Dipartimento della Protezione Civile Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ordinanza del 21 maggio 2025, n. 1143
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
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