Dimostrazione utilizzo stagionale ai fini della riduzione della Tari

In fase di dichiarazione il contribuente deve ovviamente solo dichiarare tutti gli elementi utili alla corretta determinazione del tributo da imputare. E’, altresì, compito del Comune verificare la correttezza delle informazioni ed eventualmente notificare avviso di accertamento per infedele od omessa dichiarazione entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello nel quale andava presentata la dichiarazione.

Per quanto riguarda gli strumenti a disposizione del Comune per l’attività accertativa, particolare pregio hanno sicuramente tutte le informazioni provenienti dal SIATEL punto fisco, come ad esempio le utenze elettriche, gas, idrico che possono rappresentare, anche se aggregate, un’ottima informazione utile ad individuare un uso stagionale o meno dell’abitazione.

Inoltre, nulla vieta al Comune in fase di contraddittorio di convocare il contribuente interessato e farsi consegnare tutta la documentazione utile ad attestare l’uso stagionale della propria abitazione.

A tal proposito, il comma 693 della legge 147/2013 testualmente recita “Ai fini della verifica del corretto assolvimento degli obblighi tributari, il funzionario responsabile può inviare questionari al contribuente, richiedere dati e notizie a uffici pubblici ovvero a enti di gestione di servizi pubblici, in esenzione da spese e diritti, e disporre l'accesso ai locali ed aree assoggettabili a tributo, mediante personale debitamente autorizzato e con preavviso di almeno sette giorni.”

7 dicembre 2023           Luigi D’Aprano

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