Competenza giurisdizionale in materia di contenzioso elettorale
TAR Sicilia, Palermo, Sezione I - Sentenza 12 marzo 2025, n. 550
ANAC – 7 dicembre 2023 (Atto del Presidente del 25 ottobre 2023)
Servizi Comunali Anticorruzione AnticorruzioneAutorità Nazionale Anticorruzione
Data:
07 dicembre 2023
Conflitto d’interesse accettando lavoro da privati di cui si è gestito contenzioso in nome pubblico
Si configura conflitto d’interesse se la responsabile Affari Legali di una società in house di un ministero accetta una proposta lavorativa da parte della società privata titolare di contenziosi con lo stesso ente governativo, gestiti dal Responsabile Affari Legali della stessa.
E’ quanto ha stabilito Autorità nazionale anticorruzione con Atto del Presidente del 25 ottobre 2023, in risposta a richiesta di parere preventivo.
Il potenziale conflitto di interesse
“L’offerta di lavoro ricevuta – scrive l’Autorità- potrebbe pregiudicare l’imparzialità del proprio operato, con particolare riguardo alla collaborazione in corso con l’Avvocatura dello Stato per la gestione dei giudizi pendenti, dando luogo ad un potenziale conflitto d’interessi. Esso si realizza nel caso in cui l’interesse pubblico venga deviato per favorire il soddisfacimento di interessi privati, di cui sia portatore direttamente o indirettamente il pubblico funzionario. La nozione di conflitto presenta un’accezione ampia, dovendosi attribuire rilievo a qualsiasi posizione che potenzialmente possa minare il corretto agire amministrativo e compromettere, anche in astratto, l’imparzialità richiesta al dipendente pubblico nell’esercizio del potere decisionale”.
Le conclusioni dell'Anac
“Nel caso di specie la suddetta proposta lavorativa comproverebbe l’esistenza di rapporti personali privati tra la società e il dipendente pubblico, cui sono connessi anche interessi economici, determinando l’operatività del dovere di astensione previsto dall’art. 7 d.P.R. n. 62/2013. Ciò posto, l’amministrazione è chiamata a monitorare le attività attribuite alle competenze della dipendente, avendo cura di evitare che l’interessata possa occuparsi di questioni che coinvolgano l’impresa ‘in destinazione’”.
Il documento
Atto del Presidente del 25 ottobre 2023 - fasc.4762.2023.pdf
TAR Sicilia, Palermo, Sezione I - Sentenza 12 marzo 2025, n. 550
Corte Costituzionale – Sentenza 27 marzo 2025, n. 36 e comunicato
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
ANAC – 19 febbraio 2025 (Parere anticorruzione del 22 gennaio 2025)
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