Preavviso per dipendente che partecipa (previa richiesta nulla osta) a procedura mobilità volontaria e risulta vincitrice

Nel caso della mobilità, che non è da considerare vera e propria cessione di contratto, bensì istituto di diritto speciale di lavoro pubblico solo analogo, v’è comunque la continuità del rapporto di lavoro del dipendente che transita da un ente all’altro.

Se codesto ente ha già dato il proprio nulla osta alla mobilità, ha già espresso il consenso alla formazione della fattispecie, poiché è il consenso del ceduto che dà efficacia all’istituto, di natura trilaterale e non bilaterale.

Dunque, non si vede in base a quale ratio e a quale modo di intendere i principi di correttezza e buona fede, l’ente che abbia espresso il nulla osta possa pretendere il preavviso, fermo restando che non trattandosi di una cessazione dal servizio, ma di un transito del rapporto di lavoro da un ente all’altro, non possono scattare gli obblighi di preavviso, connessi a situazioni totalmente diverse.

5 dicembre 2023            Luigi Oliveri

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