Avanzo destinato agli investimenti erroneamente confluito nella quota libera

Le risorse, rappresentate dall’avanzo di amministrazione applicato al bilancio, se non utilizzate nella parte spesa riconfluiscono nell’avanzo di amministrazione, segnatamente nelle diverse quote (accantonata, vincolata, destinata agli investimenti e libera) nelle quali le stesse erano in precedenza ricomprese.

Da ciò deriva che:

a) se la quota di avanzo applicata al bilancio ma non utilizzata era costituita da avanzo libero, è corretto che la stessa sia confluita nella quota libera, e quindi non occorre effettuare alcuna rettifica;

b) se invece la quota di avanzo applicata al bilancio ma non utilizzata era costituita da avanzo destinato agli investimenti, la stessa avrebbe dovuto ritornare all’interno della quota destinata; poiché la stessa è stata invece erroneamente inclusa nella quota libera, e non essendo ormai possibile correggere il dato esposto nei documenti contabili del 2022, si potrà ovviare in occasione del rendiconto 2023 con le modalità di seguito indicate.

La possibilità di rettificare l’importo della quota di avanzo destinata agli investimenti è oggi offerta dalla nota che il DM 7 settembre 2020 (dodicesimo decreto correttivo) ha aggiunto alla descrizione della colonna (a) “Risorse vincolate al 1/1/ N” dell’allegato a/2, nota che risulta così formulata:

“" In caso di revisione della composizione del risultato di amministrazione all'inizio dell'esercizio (vincolati, accantonati e destinati agli investimenti) i dati della colonna (a) possono non corrispondere con i dati dell'ultima colonna del prospetto a/2 del rendiconto dell'esercizio precedente."”

Essendo quindi ammessa la possibilità che i dati della colonna (a) del citato prospetto a/2 non necessariamente debbano coincidere con quelli dell'ultima colonna del corrispondente modello dell'anno precedente, nella colonna (a) del prospetto a/2 relativo al rendiconto 2023 andrà indicato l'importo corretto (quindi diverso dall’importo che risulta nella colonna (i)  del corrispondente modello del precedente esercizio 2022), mentre nessuna operazione dovrà essere effettuata nei riguardi della quota libera dell’avanzo, in quanto nel prospetto dimostrativo dell’avanzo di amministrazione tale dato viene automaticamente determinato per differenza.

Ovviamente nella relazione sulla gestione dovrà essere indicata la motivazione in ordine alla non coincidenza dell'importo indicato nella colonna (a) del suddetto modello a/2 rispetto al valore risultante alla chiusura dell'esercizio precedente.

29 novembre 2023        Ennio Braccioni

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