Individuazione numero massimo annuo buoni pasto

Risposta del Dott. Manuel Casoni

Quesiti
di Casoni Manuel
04 Dicembre 2023

Nel contratto decentrato per quanto riguarda il servizio mensa buoni pasto, è corretto inserire un numero limitato di buoni scrivendo "il numero di buoni pasto ordinariamente fruibili da ciascun dipendente è stabilito in n. ... buoni", anche se si effettua la pausa di 30 minuti come previsto dal CCNL e si rientra per minimo 2 ore per più giorni a settimana?

Inoltre, è corretto stabilire un limite di buoni anche agli agenti polizia locale turnisti che non effettuano pausa e per la turnazione percepiscono una indennità?

Risposta

Si premette, innanzitutto, che la regolamentazione dei buoni pasto non può essere oggetto di contrattazione decentrata (tranne quanto stabilito al comma 10 dell’art. 35), poiché l’art.  35, c. 1, CCNL 16.11.2022 limita in questo caso le relazioni sindacali alla fase del confronto.

La competenza a regolamentare la materia, a confronto sindacale avvenuto, è la Giunta comunale.

In relazione alla prima richiesta, ad avviso dello scrivente è possibile procedere come indicato nel quesito, tenuto conto che l’Ente ha discrezionalità per quanto riguarda la regolamentazione della fruizione dei buoni pasto.

A supporto si segnala l’orientamento CFL228 fornito dall’Aran in data 6/09/2023, con il quale viene chiarito che spetta all’Ente definire con proprio regolamento le regole e le condizioni per la fruizione del buono pasto, e nello specifico: "Quali regole detta il CCNL in ordine al monte ore giornaliero da lavorare per la maturazione del buono pasto?

La nuova disciplina contrattuale introdotta dall’art. 35, comma 2 del CCNL del 16 novembre 2022, come noto, rispetto alla previgente disciplina contenuta negli artt. 45 e 46 del CCNL del 14.9.2000, ha previsto la possibilità di riconoscere il buono pasto (o di usufruire della mensa), oltre che per la prestazione lavorativa svolta al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, anche per  attività lavorativa prestata  al pomeriggio con prosecuzione nelle ore serali, oppure nelle ore serali con prosecuzione notturna, purché sia effettuata una pausa non inferiore ai trenta minuti.

Come in passato, il CCNL si è limitato semplicemente ad individuare i presupposti di carattere generale richiesti per il riconoscimento del buono pasto rinviando all’autonomo potere decisionale, spettante ai singoli enti del comparto, la disciplina di dettaglio degli aspetti applicativi dell’istituto contrattuale, previo confronto con le organizzazioni sindacali ex art. 5, comma 3, lett. m) del CCNL 16.11.2022. Sono gli enti, quindi, che devono definire con il proprio regolamento le regole e le condizioni di dettaglio per la fruizione del buono pasto, ivi compresa l'entità delle prestazioni minime antimeridiane e pomeridiane, pomeridiane e serali o serali e notturne a tal fine richieste al personale".

Ora, poiché l’art. 35, c. 1, CCNL 16.11.2022 stabilisce che gli enti possono attribuire al personale buoni pasto sostitutivi “compatibilmente con le risorse disponibili”, l’erogazione di un numero massimo annuo di buoni pasto risulta compatibile con la norma contrattuale.

 

In relazione alla seconda richiesta, si segnala quanto indicato nell’art. 35 co. 10 CCNL 2022:

Nel rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo, gli enti individuano, in sede di contrattazione collettiva integrativa, quelle particolari figure professionali che, in considerazione dell’esigenza di garantire il regolare svolgimento dei servizi, con specifico riferimento alle attività di protezione civile, di vigilanza e di polizia locale, nonché quelle rientranti nell’ambito scolastico ed educativo, bibliotecario e museale, fermo restando l’attribuzione del buono pasto, possono fruire di una pausa per la consumazione dei pasti di durata determinata in sede di contrattazione collettiva integrativa, che potrà essere collocata anche all’inizio o alla fine di ciascun turno di lavoro”.

Quindi, poiché gli agenti di Polizia Locale turnisti non effettuano la pausa durante il turno, potranno beneficiare del buono pasto solo se in sede di contrattazione decentrata, ai sensi dell’art. 35, c. 10, citato, gli agenti di P.L. siano individuati tra i profili che possono effettuare la pausa per consumare il pasto prima dell’inizio o alla fine del turno.

Sul numero limitato di buoni al personale in oggetto vale quanto detto precedentemente in via generale, anche in rapporto alle risorse disponibili.

30 novembre 2023        Manuel Casoni

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 6688, sintomo n. 6791

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×