Progetto di fattibilità tecnica ed economica inferiore a 150.000 euro - Gestione contabile per lavori non appaltati.

Con la recente FAQ n. 53 del 18 ottobre scorso Arconet ha evidenziato gli effetti che il nuovo codice appalti (d. lgs. n. 36/2023) determina sulle regole della contabilità armonizzata, in particolare per quanto riguarda la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato, precisando al riguardo come il paragrafo 5.4.9 del principio contabile applicato n. 4/2 debba essere adeguato alle novità del citato d. lgs. n. 36/2023, che ha, tra l’altro, elevato da 40.000 a 150.000 euro il limite per l’affidamento diretto dei lavori: ne consegue che la possibilità ivi contemplata di mantenere il FPV per i lavori non ancora appaltati (spese non ancora impegnate) è da ritenere consentita, alle condizioni ivi previste, solamente per i lavori pubblici di importo pari o superiore a 150.000 euro.

Conseguentemente per le opere di importo inferiore a tale limite debbono applicarsi le regole generali, secondo le quali - fermo restando la necessità della copertura della spesa - il FPV può essere costituito solamente per le spese che risultino impegnate sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate: in mancanza di impegno trova applicazione il paragrafo 5.4.6 del citato principio contabile, secondo il quale “” Nel caso in cui, alla fine dell’esercizio, l’entrata sia stata accertata o incassata e la spesa non sia stata impegnata, tutti gli stanziamenti cui si riferisce la spesa, compresi quelli relativi al fondo pluriennale, iscritti nel primo esercizio del bilancio di previsione, costituiscono economia di bilancio e danno luogo alla formazione di una quota del risultato di amministrazione dell’esercizio da destinarsi in relazione alla tipologia di entrata accertata “”.

Tanto premesso, se alla chiusura dell’esercizio in corso l’importo di 120.000 relativo all’opera pubblica cui si riferisce il quesito, finanziata con avanzo di amministrazione, non risulterà impegnato, costituirà una economia di bilancio e confluirà nell’avanzo di amministrazione disponibile, destinato o vincolato in relazione alla fonte di finanziamento per la riprogrammazione dell’intervento.

28 novembre 2023        Ennio Braccioni

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