Intestazione accertamenti Imu in caso di esproprio, indennità di espropriazione pagata e immissione nel possesso in favore dell'ATER

Dal tenore del quesito pare di comprendere che: a) ci sia stato un decreto di esproprio, b) l’indennità di espropriazione sia stata pagata, c) ci sia stata immissione nel possesso in favore dell’ATER.

Alla luce di ciò (e non conoscendo maggiori dettagli delle fattispecie in concreto) è ragionevole ipotizzare che vi sia stato il passaggio di proprietà dei 3 appartamenti in questione, che, con ogni probabilità, risulterà anche in Conservatoria.

Effettivamente la circostanza per cui a sua volta i dati catastali non siano stati corretti è “curiosa” (tanto più considerata la tipologia di soggetti coinvolti).

Ricordiamo che le risultanze catastali integrano solo una presunzione di titolarità dell’immobile che può essere vinta da prova contraria. Si immagina che nel caso di specie i precedenti  proprietari, successivamente alla notifica dell’avviso, abbiano portato a conoscenza del Comune la vicenda espropriativa.

Alla luce di quanto esposto in quesito, pare corretto procedere ad un annullamento in autotutela dell’avviso di accertamento emesso a carico dei precedenti comproprietari e all’emissione di un nuovo avviso intestato all’ATER con rideterminazione dell’IMU dovuta, applicando le dovute deduzioni/esenzioni del caso.

27 novembre 2023              Lorella Martini

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