Bilancio previsione 2024-2026: due sedute distinte, una per l'esame e l'altra per l'approvazione?

Il paragrafo 9.3.1 del principio contabile applicato n. 4/2, inserito dal D.M. 25 luglio 2023, effettivamente prevede che il processo di bilancio di competenza del Consiglio è articolato in due momenti successivi: un primo momento, dedicato all’esame dello schema di bilancio predisposto dalla Giunta e della relazione dell'Organo di revisione, ed un secondo, dedicato all’approvazione del bilancio.

Detta formulazione ha fatto pensare che il consiglio debba procedere con due sedute distinte, ma così non è, almeno a parere dello scrivente, sulla base delle considerazioni che seguono.

Dire che il consiglio debba in un primo momento esaminare lo schema di bilancio, ed in un momento successivo approvarlo, non è altro che una ripetizione, a mio modo di vedere del tutto superflua, di quanto il consiglio comunale fa in occasione di qualsiasi - sottolineo qualsiasi - proposta che viene iscritta all’ordine del giorno: prima la proposta (sia essa un regolamento, un piano urbanistico, un bilancio, un rendiconto, ecc.) viene illustrata, esaminata e discussa poi, una volta chiusa la trattazione ed esauriti tutti gli interventi dei consiglieri, si passa alla relativa votazione: detto in altri termini, l’inciso del principio contabile sopra ricordato evidenzia sì due momenti che sono concettualmente e funzionalmente distinti e che caratterizzano l’attività del consiglio comunale, così come di qualsiasi altro organo collegiale, ma non prescrive che tali momenti debbano essere svolti in due sedute distinte (cosa che peraltro rappresenterebbe un inutile aggravamento del procedimento).

Non si ritiene pertanto necessario effettuare due distinte sedute consiliari: ciò non significa ovviamente che sia vietato svolgere due distinte sedute, ma soltanto che non è obbligatorio.

16 novembre 2023        Ennio Braccioni

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